FRANCESCO GOZZO
  • Home
  • Libri
    • Odissea per TRAPPIST-1
    • Xenomelia
    • Il Segreto di Silver City
    • Omicidio nel Quartiere del Dragone
  • Racconti
    • Fantascienza >
      • Il Costruttore di Mondi
      • Il Motore Immobile
      • Il Piano Astrale
      • L'ultimo padiglione
      • La Città Cupola
      • La Colonia Madre
      • La Sonda di Bracewell
      • Progetto Odissea
      • Punto di Non Ritorno
      • Reperto 2X4K Umano in Criostasi
      • Ritorno al Grande Mare
      • Xenomelia
    • Fantasy >
      • Animali Veloci e Cacciatori Lenti
      • Faida nel Deserto
      • L'attacco del mastodonte
      • La Cripta del Simbionte
      • La Tribù del Falco
      • Lastelor
      • Xargoth L'Immortale
    • Fiabe & Favole >
      • Per Bambini >
        • Alice e il pesce dorato
        • Rametto il Folletto
        • Sir Percival il Pesce
        • Sir Percival il Pesce e la Dama del Lago
        • Taito della Foresta Blu
      • Per Adulti >
        • Gulden Draak
        • Luppolo Mannaro
        • Wyatt - Operazione Zuppa di Pesce
    • Horror >
      • La preda che si credeva il cacciatore
      • Una giornata al Santa Dinfna
    • Humor Nero >
      • Taigeto
    • Science Fantasy >
      • Marit
    • Supereroi >
      • Missione Sottomarina
      • Unità Contenimento Disastri
  • Patreon
  • Chi Sono
    • Concorsi Letterari
    • Domande Comuni
  • Contatti

Sir Percival il Pesce

Genere:   fantasy,   comico.

COncorsi letterari
2022 Dicembre – La Favola d’Oro 3° Edizione – 2° Classificato
Questo è un video in cui spiego dall'inizio alla fine il processo creativo.
Parlo anche delle decisioni di trama quindi il video spoilera il racconto, guardatelo dopo averlo letto!
Percival stava nuotando allegro nel fiume quando d’un tratto, saltando di onda in onda, finì dentro un retino.

«Che magnifico pesce!», esclamò il pescatore che ne reggeva il manico. «Sarà un degno pasto per Sua Maestà il Re!».

Prima che potesse rendersene conto, Percival venne gettato in un secchio pieno d’acqua e si trovò in viaggio su una carrozza diretto alla rocca reale che sorgeva sui monti dove il sovrano soleva trascorrere i giorni più lieti dell’anno, dilettandosi nella caccia, nei banchetti e nei tornei d’arme dei cavalieri.

«Dev’esserci un errore», disse al pescatore quando si trovarono nelle cucine del castello. «Io non voglio diventare il pasto di nessuno, che sia un Re o un contadino, voglio solo tornare a nuotare libero nella corrente del mio fiume».

«Non spetta a me decidere, Signor. Pesce», disse il pescatore. «Solo il Re può!».

«Allora portami dal Re!».

Il pescatore si grattò la testa ma non sapendo che altro fare accompagnò il pesce nella sala del trono dove il Sovrano sedeva sul suo scranno.

«Cosa ci fa un pesce al mio cospetto che non sia ben cotto con rosmarino e una fetta di limone?», chiese il Re sistemando la corona sul capo.

«Sire, capisco che abbiate fame, ma io preferirei non essere mangiato».

«Ohibò!», esclamò il Sovrano. «E per qual motivo?».

«Desidero soltanto tornare al mio fiume, troppo mi diverte sgusciar tra le correnti», spiegò Percival. «Se ci fosse qualcosa che un pesce come me può fare per evitare questo triste destino, son pronto a tutto!».

«Mai avevo sentito una tale intraprendenza da un pesce!», disse il Re accarezzandosi un baffo con le dita. «Ebbene, se riuscirai a sconfiggere il più prode dei miei cavalieri in tre prove, non solo risparmierò la tua vita ma ti nominerò cavaliere a tua volta!».

«Magnifico!», disse Percival. «Accetto la sfida!».

Si recarono tutti insieme al campo d’addestramento dove gli venne consegnata un’armatura adatta alle sue dimensioni, un collare in vetro all’interno del quale scorreva dell’acqua in modo che potesse respirare agevolmente sulla terra ferma e una spada.

«Un valente cavaliere deve essere in grado di misurarsi in singolar tenzone coi suoi avversari», disse il Re. «La prima sfida sarà al meglio dei tre tocchi con la spada!».

Un cavaliere in una sfavillante armatura di piastre laccata di verde si parò di fronte a lui, estrasse la spada e chinò la testa in segno di saluto.

Percival cercò di rimanere dritto in piedi, l’armatura pesava più di qualsiasi cosa avesse mai indossato, non c’era usanza di portare vestiti nel fiume, e anche la spada rischiava di sbilanciarlo con il suo peso. Decise che doveva provarci in ogni caso, l’alternativa era la padella.

Balzò in avanti compiendo una stoccata.

Il cavaliere portò la lama di lato aspettandosi di parare il colpo ma nel momento in cui Percival pose a terra la pinna questa si curvò facendo ondeggiare la punta della spada che passò sotto alla guardia nemica andando a impattare sul pettorale dell’armatura.

«Un punto per il pesce!», esclamò il pescatore strabuzzando gli occhi.

«Ohibò!», esclamò il Sovrano rimanendo a bocca aperta.

I due contendenti si riportarono in posizione e questa volta fu il cavaliere a partire all’attacco facendo mulinare la spada sopra alla testa. Percival indietreggiò ma si sbilanciò a causa del peso dell’armatura e finì disteso per terra. L’avversario gli pose la punta dell’arma sul petto.

«Un punto per il Cavaliere Verde», disse il Re.

«Non permettergli di passare all’offensiva», sussurrò il pescatore aiutandolo a rimettersi in piedi. «Siamo all’ultima stoccata, puoi vincere!».

Come aveva fatto la prima volta, Percival partì subito all’attacco traballando sotto il peso dell’armatura e ondeggiava così tanto che gli affondi dell’avversario non riuscivano a colpirlo.

«Non avevo mai visto tali movenze!», disse il Cavaliere Verde arretrando.

Con un ultimo guizzo, Percival ruotò la pinna disarmando il rivale e lo colpì a una spalla.

«Il pesce vince la prima sfida!», ululò il pescatore.

«Ohibò! Non posso credere ai miei occhi!», disse il Re dandosi una pacca sulla fronte. «Costui è un talento naturale nella scherma!».

Per la seconda sfida si recarono vicino alla foresta dove c’erano dei bersagli tricolore, il cerchio più esterno era blu, quello intermedio era giallo e il centro era rosso. Vennero portati loro degli archi.

«Un valente cavaliere deve avere mano ferma e una mira sopraffina», disse il Re. «La seconda sfida sarà al meglio delle tre frecce!».

Percival non aveva idea di come tendere l’arco, l’impugnatura e la corda continuavano a scivolargli tra le pinne.

Il Cavaliere Verde fece tre volte centro conficcando le frecce dove il bersaglio era rosso.

Percival scagliò la prima in profondità nel terreno a un singolo passo di distanza, la seconda nel profondo della foresta e la terza rimase ferma, fu invece l’arco a partirgli dalle mani.

«Il Cavaliere Verde vince la seconda sfida!», decretò il Re.

«Che disastro…», disse il pescatore affondando il volto tra le mani.

Per la terza prova si recarono al campo vicino al castello dove li attendevano due cavalli dal fiero cipiglio ricoperti di una vistosa gualdrappa rossa e dorata.

«Un valente cavaliere deve saper cavalcare e distinguersi nella giostra», disse il Re. «La terza sfida sarà al meglio delle tre lance!».

«Sei mai andato a cavallo?», chiese il pescatore aiutandolo a salire in groppa.

«No», disse Percival con una smorfia. «Non ci sono cavalli nel fiume».

«Giusto», disse il pescatore grattandosi la testa.

Il destriero del Cavaliere Verde nitrì e partì alla carica.

Percival agitò le briglie di qua e di là. Il cavallo lo guardò con fare interrogativo, poi sembrò comprendere quello che il suo cavaliere voleva comunicargli: s’impennò e partì al galoppo.

Percival rotolò sulla schiena dell’animale e precipitò a terra come un salame.

«Un punto per il Cavaliere Verde», disse il Re.

Percival si rimise in piedi.

«L’idea sarebbe di rimanere in sella», disse il pescatore aiutandolo a rimontare.

Percival lo guardò male ancora una volta, poi mise la lancia in resta e agitò le briglie. Questa volta si tenne bene stretto e non fu disarcionato. Andò incontro al suo avversario e quando si incrociarono al centro dell’arena le lance impattarono sui rispettivi scudi. Percival incassò il colpo piegandosi di lato e la lancia del Cavaliere Verde scivolò sul metallo rimanendo intatta. La sua, al contrario, colse il cavaliere al centro dello scudo andando in pezzi.

«Un punto per il pesce», disse il Re. «Ultima lancia!».

Percival si riportò in posizione e prese una nuova lancia.

Partì nuovamente alla carica e quando fu il momento alzò la mira.

La lancia del Cavaliere Verde s’infranse sullo scudo ma quella di Percival colpì l’avversario alla testa facendogli saltare via l’elmo e disarcionandolo.

«Ohibò!», esclamò il Re.

«Incredibile!», urlò il pescatore.

«Il pesce ha vinto!».

Percival venne aiutato a smontare da cavallo e a togliere l’armatura. Gli vennero dati dei vestiti puliti e venne accompagnato nella sala del trono dove il Sovrano impugnò la spada e gliela pose prima su una spalla e poi sull’altra.

​«Per aver vinto la sfida verrai graziato dalla padella», disse. «E per le tue valorose gesta ti nomino cavaliere! D’ora innanzi sarai noto come Sir Pesce!».

Iscriviti alla newsletter
seguimi sui social
SUPPORTAMI SU PATREON
Picture

  • Home
  • Libri
    • Odissea per TRAPPIST-1
    • Xenomelia
    • Il Segreto di Silver City
    • Omicidio nel Quartiere del Dragone
  • Racconti
    • Fantascienza >
      • Il Costruttore di Mondi
      • Il Motore Immobile
      • Il Piano Astrale
      • L'ultimo padiglione
      • La Città Cupola
      • La Colonia Madre
      • La Sonda di Bracewell
      • Progetto Odissea
      • Punto di Non Ritorno
      • Reperto 2X4K Umano in Criostasi
      • Ritorno al Grande Mare
      • Xenomelia
    • Fantasy >
      • Animali Veloci e Cacciatori Lenti
      • Faida nel Deserto
      • L'attacco del mastodonte
      • La Cripta del Simbionte
      • La Tribù del Falco
      • Lastelor
      • Xargoth L'Immortale
    • Fiabe & Favole >
      • Per Bambini >
        • Alice e il pesce dorato
        • Rametto il Folletto
        • Sir Percival il Pesce
        • Sir Percival il Pesce e la Dama del Lago
        • Taito della Foresta Blu
      • Per Adulti >
        • Gulden Draak
        • Luppolo Mannaro
        • Wyatt - Operazione Zuppa di Pesce
    • Horror >
      • La preda che si credeva il cacciatore
      • Una giornata al Santa Dinfna
    • Humor Nero >
      • Taigeto
    • Science Fantasy >
      • Marit
    • Supereroi >
      • Missione Sottomarina
      • Unità Contenimento Disastri
  • Patreon
  • Chi Sono
    • Concorsi Letterari
    • Domande Comuni
  • Contatti